sabato 26 gennaio 2013

2,5 Kg di arance al giorno


Oggi sono seria. Oggi vi segnalo un’iniziativa importante promossa dall'AIRC.
Si chiama “Le arance della salute”.
Visitate http://www.arancedellasalute.it/ 

Se siete in Umbria, ad esempio, le trovate in 90 piazze. Due chili e mezzo di arance (per la spremuta la mattina, per la merenda quando siete in ufficio, per allungare la cottura del pollo, per condire un’insalata agrodolce e quant'altro!) a fronte di un contributo di 9 euro.
Ve la segnalo per vari motivi: perché la neopresidente di AIRC Umbria è persona che stimo, perché AIRC finanzia la ricerca sul cancro, perché ho ascoltato le parole di un medico illuminato (una gran donna, esperta in genetica del cancro) che con voce mite ha scelto parole semplici per spiegare il lavoro che fa.
Un lavoro che coniuga nobiltà e scienza. Uno studio e una pratica quotidiana per procurare utilità a tutti: a me, a te, a chi c’è già e a chi nascerà domani.
La ricerca medica altro non è che la voglia di capire le cose. E di metterle a disposizione degli altri, senza neppure conoscerli.

E allora acquistare un sacchetto di arance, può essere un modo come un altro per dimostrare la nostra empatia con ciò che è ad un attimo da noi. 
Lo diceva anche la Vodafone: tu sei la stella e il mondo ruota intorno a te.

E permettetemi un ringraziamento.
Ai miei genitori, che hanno insegnato a me, e a mio fratello, l’attenzione e non l’indifferenza. 


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