Oggi parleremo del
Bancomat.
E ne parleremo in 30
secondi, non uno in più né uno in meno.
Perchè, non so se avete
notato, ma qualsiasi operazione fatta allo sportello del Bancomat
deve essere compiuta in trenta secondi. Dall'ingresso in banca
all'inserimento del pin, dal ritiro della carta al prelievo dei
contanti: t r e n t a, rigorosamente!
La cosa mi crea un livello così
alto di ansia che io mi sbrigo sempre. Occhio vigile e mano lesta,
non sia mai che spunti fuori all'improvviso un fanatico di Mc Gyver, che ho toccato
qualche filo scoperto e mi sottrae il contante!
E poi via, di corsa in macchina, tipo rapinatrice dei miei stessi soldi.
Ciò nonostante, io e il
mio Bancomat abbiamo stretto nel tempo un rapporto di leale franchezza.
Io arrivo, lui mi
riconosce immediatamente e mi parla...
Questo il report del
nostro ultimo amichevole colloquio:
B – Bancomat
CC – Correntista Chiara
(B) Chiarè ma sei
tornata n'altra volta? (B. è situato in provincia di Perugia). Ma che vuoi prelevà? Al massimo un litro de sangue (e neanche,
che bianca come sei c'avrai pure l'anemia). Io lo dico per te,
lascia perde! Pensa che ieri è venuto un tipo che ti voleva clonare
la carta, poi ha visto il saldo sul conto e s'è così tanto commosso che t'ha
subito fatto un bonifico di 200 euro! Dai, veramente, fatti un giro e
al massimo chiedi un prestito a tuo fratello (G., ormai celebre
giocatore di volley, con titolo di studio in forse ma sulla
strada della precoce ricchezza sicura)!
(CC) Eh no B, vedi
di non fare lo stronzo proprio oggi! Domani cominciano i saldi, ripeto, S A L D I! Lo
capisci che da Zara ci sono i panta militari, le gonne borchiate e le maglie in ecopelle bicolore al 30%?
Tu...lo capisci questo??? Aiutami...
E fu così che B ebbe
pietà di CC e le concesse – per l'ennesima volta e solo per
riconoscenza verso Zara che riveste CC da capo a piedi – 'sti benedetti 240
euro … ma in comodi pezzi da 5!!!
Che ci volete fare. La
mia banca è differente!
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