lunedì 22 agosto 2011

Io, genio incompreso dell'Hi-Tech



Io e la tecnologia: una cosa sola.
Nel senso: o io o la tecnologia.
Chiariamo subito, si tratta solo di piccole incomprensioni, di minimi fraintendimenti. Nulla che faccia anche solo lontanamente ipotizzare che io possa essere una FRANA TOTALE con computer, telefoni, fotocamere et similia.
Semplicemente, a volte non ci capiamo, non usiamo gli stessi codici.
In fondo io sono nata negli anni ‘80, quando il top del top della tecnologia poteva essere rappresentato da un paio di walkie talkie o – a voler esagerare – dalla Villa di Barbie con ascensore interno!! 
Ora, invece, la nostra vita è delicatamente appesa ad un filo virtuale chiamato internet, raggomitolato dentro una scatoletta chiamata computer: la posta si spedisce con un click del mouse; il lavoro si misura in giga; le malattie si curano con google; le foto si raccolgono nei social-album; le strade si percorrono grazie all’App dell’IPhone; i libri si leggono dal tablet eccetera eccetera.
È un problema di linguaggio, tutto qua!
Se, per esempio, mi dicono “Il tuo pc ha un brutto virus”, io mi sento legittimata a pensare che accenderlo sia particolarmente rischioso (considerato che io sono pure abbastanza cagionevole!). Oppure, se mi dicono “Tu con che motore navighi: Google o Yahoo?”, io mi sento legittimata a pensare che senza ‘no straccio di barca oggi non sei veramente nessuno!
E allora mi son dovuta adeguare. Ho cestinato penne, agende, rubriche e fogli di carta (esiste ancora questo arcaico materiale???) ed inserito tutto nel mio modernissimo smartphone!

C’è un solo problema…l’ho perso!




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