domenica 11 settembre 2011

Somewhere over the rainbow

Dieci anni dopo.
Quell’11 settembre me lo ricordo, l’immagine è perfettamente nitida davanti ai miei occhi.
Io al telefono di casa, seduta sul letto. Davanti a me la tv accesa, i programmi interrotti bruscamente, una delle Torri Gemelle gonfia di fumo nero.
Impossibile capire. Impossibile anche solo immaginare.
Poi un minuscolo aereo sul fondo azzurro dell’inquadratura si infila nell’altra Torre.
Le voci dei giornalisti agitate, confuse. 
Le ipotesi, le domande, le pause, i silenzi.
C’è voluto del tempo per riuscire ad interpretare quella scena allucinante eppure così potente, così incredibilmente reale.
Un giorno di storia, la storia quella vera, quella che esce dai libri ed entra nella vita delle persone, cambiandone la direzione, le abitudini, i punti di vista, le paure.

Quell’11 settembre mi sono sentita una piccola parte del mondo.
Un mondo fragile come un foglio di carta strappato.


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