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Mi sono accorta che ci sono delle frasi che ripeto, più o
meno, ogni giorno della mia vita.
Alcune ormai escono fuori in modo quasi automatico, senza passare più per il cervello.
Corde vocali – bocca – aria.
Chissà, magari sono le stesse che ripetete anche voi, più o meno ogni giorno
della vostra vita.
Alcune hanno poca importanza, eppure le diciamo tante volte.
Più di grazie, più di oggi è una bella giornata, più di ok ti perdono, più di un semplicissimo sì.
- chiarasantilli@, sì tutto attaccato, minuscolo e senza punti (15 volte al giorno, a chi lavora con me)
- Ma allora lo fai apposta? Sono in onda il lunedì alle 17.30! (1 volta a settimana, a mia madre)
- No (4 volte al giorno, alla rom - con il cellulare e l’estathe - che chiede la carità in centro)
- Ho bisogno di una taglia più piccola, per favore (15.892 volte al mese, alla commessa di Intimissimi che fatica ad accettare che, per quanto le dimensioni siano over, la circonferenza del mio torace è small)
- Macchiato caldo (2 volte al giorno, al barista che mi serve il caffè)
- Rischi il penale, lo sai? (a mio fratello diciottenne, ogni volta che aggiorna il suo stato su facebook)
- Eh ormai lasci, che vogliamo fa’? (2 volte a settimana, al salumiere che mi taglia 3 etti e mezzo di prosciutto contro l’unico ettogrammo da me richiesto)
- Sono passata a Tre perchè, in effetti, facendo l'abbonamento "un milione di minuti e dodici miliardi di sms" mi offriva la tariffa più conveniente (1 volta ogni due mesi, alla mia carta di credito, di fronte alla fattura)
- No grazie, stasera preferisco restare a casa (1 volta al mese, alle mie amiche – senza ciclo – che vogliono fare quattro salti in discoteca)
- Che la settimana è iniziata proprio di mer.... ! (a me stessa, un minuto fa)
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