venerdì 31 agosto 2012

Voglio una vita elasticizzata



Da ragazzina avevo solo certezze.
Non avrei mai calzato scarpe che non fossero Hogan. 
Avrei indossato una pesante toga nera per lavorare. 
Avrei dato fiducia solo ai politici di destra. 
Non avrei mai messo piede in una tenda da campeggio. 
Avrei guidato una station wagon Bmw nera con interni in pelle. 
Avrei sempre mantenuto il controllo delle mie convinzioni e delle mie emozioni.

Da ragazzina, insomma, gli elementi di somiglianza con “la donna bionica” erano innumerevoli.

Poi è arrivato il tempo e ha fatto tutto da sé.
Ha afferrato questa macchina perfetta di autogestione e l'ha scossa un po’. 
Rendendola imperfetta, usurata.
I freni più lenti, le valvole più aperte, i punti fermi più mossi, gli ingranaggi più sensibili.

Ho calzato scarpe acquistate in una bancarella.
Ho indossato cuffie per lavorare.
Ho condiviso qualche idea di Beppe Grillo.
Ho dormito nelle tende ghiacciate dell'Aquila ferita.
Ho guidato una Yaris grigia di seconda mano.
Ho abbandonato numerose convinzioni ed altrettante emozioni.

“La volontà di controllo genera mostri”. (L'ha detto qualcuno e io lo sottoscrivo)
Sia delle situazioni che degli esseri umani. (Mi permetto di aggiungere)

Ciò che davvero conta è il controllo della volontà.

La volontà di accettare le variazioni della vita e della propria natura.
La volontà di resistere. La volontà di lasciarsi addomesticare.
La volontà di godere di ciò che si ha, senza mai perdere l'attesa di stravolgenti novità.

Tesi e morbidi, come gli elastici.


4 commenti:

  1. Beppe Grillo é di destra, lo sanno anche i sassi. L'Aquila ferita è ancora come allora, nonostante i "miracoli" del presidente puttaniere.

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    1. Caro Luca,
      credo che Grillo sia forse l'unico personaggio pubblico - in questo momento - ad esser fuori da qualunque connotazione politica. E che le ferite dell'Aquila siano ancora aperte lo so bene, essendoci stata varie volte (l'ultima un mese fa).

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    2. Che bel lavoro ha fatto silvietto, eh? Ma sarà colpa dei magistrati rossi, quelli hanno prima fatto il terremoto, poi impedito a silvio di poter agire al meglio. Il risultato sono le newtown fatte costruire a quelli che, la notte del terremoto, ridevano. E Grillo, nei modi e nei temi, è di destra. Non ci sembra tale perché siamo abituati alla destra italiana, un ammasso di servetti del capo di turno. Se esistesse una destra propriamente detta, questa sarebbe Grillo, Travaglio e co.

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  2. Ma le certezze che avevi da ragazzina le avevi cercate o te le avevano suggerite (imposte)? Forse l'esperienza ti sta aiutando a liberarti...
    O forse stai già attraversando una crisi di mezz'età :-)
    Stai tranquilla, da un'avvocato nessuno si aspetta tanta precocità!

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