L'Italia trema.
L'Italia ci fa ballare. Di paura.
Secondo me l’Italia ha un
cervello. E pensa.
Pensa anche lei al suo futuro
incerto e si muove. Si agita. Dondola.
Solleva lo sguardo e osserva chi
le salta sopra con poco rispetto. Chi la usa come fosse un bidone della
spazzatura. Chi la crede resistente abbastanza da appoggiarle sopra case e
fabbriche da quattro soldi. Chi la sbeffeggia alle spalle come un amico
infedele. Chi impedisce che i suoi figli più giovani siano orgogliosi di lei e
li costringe ad andare altrove. Chi permette che tutti, indistintamente e senza
regole, la possano calpestare.
Siamo un popolo strano. Per nulla
abituato ad imparare dagli errori.
Sappiamo che basterebbero piccole
accortezze per evitare grandi tragedie ma a noi checcefrega? Noi ci penseremo più in là.
E voi che esagerate, che vi
inventate regole e regolette, che volete prevenire, voi sì…porterete mica un
po' sfiga?
Noi siamo bravi. Bravi ad
arrivare un attimo dopo e quasi mai un attimo prima.
Poi però è vero, sappiamo essere
efficienti e generosi.
Come noi, nessuno al mondo.
Ma sempre in ritardo.
Più comoda
la miopia che la lungimiranza.
Tanto noi, poi, facciamo le
inchieste…
Nessun commento:
Posta un commento