lunedì 23 gennaio 2012

Lui&Lei: il secondo appuntamento...

On request, ritorno a parlare di uomini e donne e dei loro “appuntamenti”.
Dunque, eravamo rimasti al primo, quello cruciale, quello da cui dipende o non dipende il secondo.
Il primo appuntamento – si era detto – è un po’ un esperimento, una prova.
Come quando ti trovi davanti alla prima lavatrice della tua vita e aspetti fuori dall’oblò chiedendoti se le magliette che centrifugano dentro rimarranno tali e quali o dovrai rivestirci le Barbie di qualche cuginetta.

Lo stesso vale per il primo incontro: lo si osserva “dal di fuori” e se è andato bene, vuol dire che le cartucce sparate erano quelle giuste.
In particolare, lui è riuscito nell’impresa di apparire un tipo simpatico e intelligente. Lei ha centrato l’obiettivo di farsi passare per una bomba sexy ma, ciò nonostante, semplice e alla mano.

E la possibilità di rivedersi una seconda volta è concreta.

Lui dovrà semplicemente inviarle un sms in lingua italiana senza errori di ortografia e lei accetterà di buon grado. Lui dirà ai tre amici di bevute che ha conosciuto una figa pazzesca e che è già clamorosamente pazza di lui. Lei dirà al circolo delle amiche strette che stavolta forse è proprio quello giusto.

Fin qui tutto ok.
Ma attenzione!
Perché il secondo appuntamento non è una certezza ma, anzi, un rischio.
Sì perché se nel primo incontro non siete stati pienamente voi stessi, se avete usato tatticismi o altri subdoli mezzucci di circostanza, nel corso del secondo potreste essere riconosciuti e scoperti.
Ecco come…


Lui al primo: aveva prenotato nel ristorante più chic della città, ordinando un vino costoso ed offrendole la cena senza farlo pesare (anzi, aggiungendo “Ma dai figurati, per me è un piacere”).
Lui al secondo: opta per la trattoria fuori porta con animazione e pianobar, ordina il vino rosso della casa (che gli hanno detto che lo fanno con uve particolarissime); offre ancora lui ma dopo aver ricercato per mezz’ora il portafogli che sembrava misteriosamente sparito dalla giacca (aggiungendo un “vabbè la prossima volta offri te”).

Lei al primo: a cena aveva solo assaggiato qualche portata, garantendo di essere molto attenta alla linea; aveva dichiarato la propria passione per i motori e le auto veloci; aveva evitato qualsiasi domanda sulla vita privata di lui (perché le cose è bello scoprirle con il tempo…).
Lei al secondo: se non si sbriga ad allontanarsi, "magna anche ‘l cameriere" (oltre all’antipasto, due primi, tre secondi, un mix di contorni, un assaggio di formaggi, dolce, caffè, ammazzacaffè); è ancora talmente appassionata di motori che lui deve andarla a prendere con la SUA auto SOTTO CASA e riaccompagnarla esattamente DAVANTI AL PORTONE; basta che lui dica la parola “donna” che ha inizio un interrogatorio di terzo grado mirato all’identificazione di tutte le ex fidanzate e conoscenti.

Entrambi al primo: avevano pensato, vedendosi, che la loro sarebbe stata una congiunzione astrale perfetta…
Entrambi al secondo: …ricontrollano meglio l’oroscopo!!!  



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