tag:blogger.com,1999:blog-28505955595629560802024-03-13T18:25:00.179+01:00Chiara Santilliall rights reservedChiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.comBlogger94125tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-82869564822166265062014-02-03T14:27:00.001+01:002014-02-03T14:27:22.770+01:00Tre ruote... is megl che One<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ZlBvcfUWEFY/Uu-XJlFqMJI/AAAAAAAAAKc/oxXLMaHpsqk/s1600/trike_02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ZlBvcfUWEFY/Uu-XJlFqMJI/AAAAAAAAAKc/oxXLMaHpsqk/s1600/trike_02.jpg" height="167" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Da
piccolina avevo un triciclo della Chicco. Mi piaceva talmente tanto che non me
ne separavo mai. Ci giravo per casa, tra una stanza e l’altra, e poi fuori, in
giardino. Ci accompagnavo anche mia nonna a far la spesa: lei camminava sul
ciglio della strada e io con il mio super mezzo multicolor zigzagavo al suo
fianco, con poco equilibrio ma sicura sul marciapiede. Ecco, il <b><i>“non
me ne separavo mai”</i></b> di cui sopra è da intendersi nel senso più
letterale del termine. Io e lui una cosa sola, h24. Ci andavo, cioè, anche a
dormire. Ancora oggi, ogni volta che prendo posizione su qualcosa con la
testardaggine più acuta, mia madre mi ricorda quell’episodio. Di quando – avrò
avuto più o meno quattro anni – pretesi di andare a letto con lui: con il
triciclo della Chicco. E nulla valse ad impedirlo. Nessun “No” e nessun grido
arrabbiato della mamma a placare il mio pianto insistente, riuscirono a
distogliermi dal folle proposito: dormire abbracciata - sotto le coperte calde,
profumate e pulite - ad una zozza biciclettina di plastica, gomma e alluminio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">C’è
un aggettivo – di origine romanesca e usato spesso nel linguaggio comune umbro
– che descrive un essere capace di simili gesti: l’aggettivo è “<b>tignoso</b>”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Ora,
l’essere tignosi non è una bella cosa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Non
è, ad esempio, come l’essere determinati. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">La
<b><i>determinazione</i></b>
è, infatti, quella virtù che ti fa perseguire con tenacia un obiettivo ma sulla
base di una pianificazione lucida del percorso e di una serie di valutazioni
ragionate con l’intelletto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">La
<b><i>tigna</i></b>,
al contrario, è traducibile con “Lo voglio punto e basta!”, indipendentemente da
qualsiasi altra circostanza. È uno sbattere i piedi a terra per ottenere
qualcosa, ma con orecchie ed occhi chiusi e, in genere, con la presunzione di
avere a proprio sostegno tutte le ragioni del mondo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Tornando
all’episodio che ho appena raccontato, <i>la
piccola tignosa Chiara</i> ha ottenuto ciò che desiderava ma puntando tutto
sulla soddisfazione immediata di un impulso cerebrale. Senza ascoltare né
consigli né raccomandazioni utili, senza calcolare rischi possibili, senza
minimamente posare lo sguardo sulle ruotine sporche di terra e cacche
dell’oggetto del suo desiderio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Se
la piccola Chiara fosse stata invece <i>determinata</i>,
e non tignosa, avrebbe raggiunto ugualmente il suo scopo: il triciclo sarebbe
stato lì, accanto al comodino, ad un millimetro da lei, visibile e a portata di
carezze ma il rischio di malattie infettive, magari, l’avrebbe corso <i>un’altra piccola tignosa nel mondo</i>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">Perciò:
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">SI</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"> alla
determinazione, quella che ti fa scegliere ciò che vuoi e non prendere quello
che viene<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;">NO</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt;"> alla “tigna”
che se qualcosa ti porta è, molto probabilmente, solo una quantità pericolosa
di batteri killer. <o:p></o:p></span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-28758907948575990792013-11-18T22:09:00.000+01:002013-11-18T22:09:00.568+01:00Faccio ancora in tempo?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.culturaeculture.it/wp-content/uploads/2013/07/orologio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="262" src="http://www.culturaeculture.it/wp-content/uploads/2013/07/orologio.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quando mi chiedono “<i>Chiara, ma perché non scrivi più?</i>”, “<i>E il secondo libro quando lo finisci?</i>”.
Io rispondo tendenzialmente “Mi manca il tempo”. Doris Lessing, premio Nobel
per la letteratura e scomparsa proprio ieri, diceva di essere “geneticamente
nata per scrivere”, ma evidentemente questo non è il mio caso, che di genetico
ho solo le dermatiti ereditate da mio padre. Ma non è dei miei impedimenti
psicofisici che voglio parlare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io voglio parlare del <b>tempo</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questa parolina che in cinque lettere scandisce ogni attimo
e ogni azione della nostra vita. Nel mio lavoro, ad esempio, tutto ruota
intorno al tempo: hai trenta secondi per pubblicizzare un prodotto, tre minuti
per dare le notizie, dieci per fare un’intervista. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il tempo lo devi
controllare, lo devi occupare, ma non lo devi mai sforare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Di tutte le
possibili prigionie umane, il tempo è quella che ha le catene più salde. Ne siamo
tutti, in un certo senso, schiavi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Schiavi della mezz’ora di
pubblicità prima del film al cinema. Schiavi dell’attesa di un momento di
felicità. Schiavi della fretta delle ore proprio quando ci stavamo divertendo. E
tu stai lì, a subire il ritmo arbitrario delle lancette che girano. E con te,
stanno lì anche le tue sensazioni. I battiti del cuore, gli sbadigli, le
nervature irrigidite. Al tempo non gliene frega se accanto hai l’amore della
tua vita o la persona che odi di più al mondo, se sei in fila alle poste o se
hai la macchina in doppia fila. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>È lui che decide se farti aspettare o se farsi
rincorrere. </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Tu puoi solo sperare di avere fortuna. La fortuna di trovarti, nel
bel mezzo del suo passare, vicino alle persone migliori e con ancora in mano la
carta vincente da giocare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-size: 12pt;">Seneca diceva: </span><br />
<span style="font-size: 12pt;"><i>Breve è la vita che
viviamo davvero. Tutto il resto è tempo</i></span><br />
<span style="font-size: 12pt;"><i><br /></i></span>Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-35936236110902185482013-09-30T22:20:00.000+02:002013-09-30T22:20:21.812+02:00Mezzo pollice verde<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.estroo.it/wp-content/uploads/2013/03/Piante-grasse-1024x768.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://www.estroo.it/wp-content/uploads/2013/03/Piante-grasse-1024x768.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le piante grasse sono, tra tutte le specie botaniche, quelle
che amo di più.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
In primis perché le loro forme strane mi fanno simpatia. E poi
perché credo che abbiano delle caratteristiche naturali assolutamente
invidiabili. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono nate, infatti, per resistere, per lottare e<b> </b>per adattarsi alle circostanze esterne.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Grazie a particolari tessuti, riescono ad immagazzinare
tutta l’acqua necessaria per sopravvivere nei luoghi più avversi, quelli aridi
in cui i periodi di siccità sono lunghissimi. E hanno fatto tutto da sé. Si
sono – diciamo – organizzate, trasformando le foglie in spine e trasferendo la
funzione clorofilliana sul fusto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che piante geniali. Che piante forti. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Piante capaci di sopravvivere anche senza le cure e le
attenzioni dell’uomo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io, che più che il pollice ho forse il mignolo verde, ne ho fatte morire
una decina. L'unica, credo, nella storia ad esserci riuscita.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Le piante grasse sopravvivono nei deserti del mondo e sono
venute a morire a casa mia, a Ponte Pattoli!</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;">Me ne dispiaccio infinitamente. Mi dispiace soprattutto di non aver
fatto in tempo a rubar loro un po’ di quell’equilibrio sapiente che le rende
capaci di affrontare anche le situazioni meno ottimali, con vigore e senza
alcun lamento. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 12pt;"><b>Facendo sbocciare piccoli fiori anche tra le spine più appuntite. </b></span></div>
<span style="font-size: 12pt;"><br /></span>Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-44673508507941946772013-09-24T21:59:00.000+02:002013-09-24T21:59:40.910+02:00A far la spesa comincia tu!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-AtL78uMfZMI/UkHuNMccKwI/AAAAAAAAAKM/YG-qbg1tkAg/s1600/eco-shopper-tela.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="203" src="http://3.bp.blogspot.com/-AtL78uMfZMI/UkHuNMccKwI/AAAAAAAAAKM/YG-qbg1tkAg/s320/eco-shopper-tela.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Parlerò della spesa, quella che si fa al supermercato.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Al telefono della radio con il presidente di Coop Italia – <st1:personname productid="la Coop" w:st="on">la Coop</st1:personname> quella che sei anche tu,
tu che leggi – ricevo da lui questa domanda: “Signorina, lei cosa mette nel
carrello?”. E allora io, che la professionalità è un concetto che sono solita
gestire a modo mio, rispondo: “Presidente io sono donna e single, perciò <b>poche
cose e inutili</b>”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
A me fare la spesa piace parecchio. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Soprattutto mi piace stare in coda alla cassa e sbirciare
nei carrelli altrui. E confrontare i loro acquisti con i miei. Non so perchè,
ma alla fine mi sembra sempre di aver lasciato fuori qualcosa di necessario che
invece gli altri hanno scelto. E la conferma arriva sempre puntuale
dall'espressione perplessa della cassiera quando passa il codice a barre dei
miei prodotti davanti al laser...</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>primo bip </b>– salviette struccanti, <i>che ne compro come se mi truccassi sul serio</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>secondo bip</b> – yogurt al malto e cereali, <i>che fa sempre scena</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>terzo bip</b> – cereali confezione formato famiglia, <i>che compro solo perchè le tipe della
pubblicità della Kellog's sono sempre in tuta, toniche, sorridenti e fighe...e
se bastano i corn flakes, ho svoltato!!<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>quarto bip</b><i> - </i>sfilatino al formaggio, <i>che spero di trovare a casa la mortadella<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>quinto bip</b> – deodorante
per auto <i>(ignoro sul serio il motivo)</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>sesto bip</b> – succhi di frutta a tutti i gusti
commestibili, <i>tranne la papaya</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E’ evidente, la mia spesa non segue alcun criterio
logico-razionale. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Del resto io non sono catalogabile come “consumatrice
normale”. A casa non ho bocche da sfamare, pasti da organizzare, bucati formato
famiglia da far girare negli oblò delle lavatrici. Non miro alle prime
necessità e mi concedo – ancora – la spensieratezza delle ultime, accogliendo
la politica della spesa che non è altro che la politica delle scelte che si
fanno, ogni giorno, nella vita.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Scegli ciò che ti serve, prendi ciò che ti conviene, ricerchi
le fantastiche offerte, ti concedi il brio del superfluo, scarti ciò che è
stato già toccato dagli altri e frughi in fondo allo scaffale per portare alla
luce il prodotto più intatto. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>A volte capita di lasciar
fuori qualcosa. Ma anche quelle non prese, sono pur sempre scelte.<o:p></o:p></b></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-69505076772148706892013-08-19T20:58:00.000+02:002013-08-19T21:13:00.944+02:00Ipse Non Dixit<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-cD-cCydxjRs/UhJo3YSikFI/AAAAAAAAAJ8/4AQgcLZqUZc/s1600/silenzio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="207" src="http://1.bp.blogspot.com/-cD-cCydxjRs/UhJo3YSikFI/AAAAAAAAAJ8/4AQgcLZqUZc/s320/silenzio.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Gli sconfinati spazi del non detto affollano la mia vita da
sempre.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E sono ciò di cui facilmente mi pento.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi pento di aver trattenuto in gola emozioni, opinioni, sillabe,
domande, cose non capite e cose ben intese, pezzi di verità come pezzi di
canzoni. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per pudore, per paura, per prendere tempo, o anche per
quell'incontenibile e ridicola serenità che a volte provo e che andrebbe
urlata. Ma che resiste in pancia, senza uscire fuori.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La mia <b>lista delle cose non dette</b> si potrebbe stendere su un
intero rotolo di carta assorbente.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E diventerebbe borfa di <i>scusa</i>, di <i>ti amo</i>, di <i>forse
ho fatto una cazzata a non accettare quel lavoro</i>, di <i>come sto bene con
te</i> <i>con nessuno mai</i>, di <i>quasi quasi</i> <i>te darei fuoco</i>, di <i>ma perché non possiamo almeno provarci</i>, di <i>a Stephanie Forrester io volevo bene</i>, di
<i>la pelle chiara è nobile un par de palle</i>, di <i>la storia delle affinità elettive è una grande stronzata</i>, di <i>io però ho affinità solo con te</i>, di <i>ho
buttato via un sacco di tempo</i>, di <i>l'ho recuperato tutto in un attimo</i>,
di <i>lo ributterò con la stessa velocità, </i>di<i> secondo me la felicità sta
nelle piccole cose solo se quelle grandi sono finite.<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questo giochino del non detto mi è costato caro tante volte.
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Me lo sento tutto nello stomaco, ha lo stesso peso specifico
di una bibita gassata.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un volume d'aria che risale su fino alla gola dove si
intrecciano tutti i nodi che non ho mai sciolto.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Penso di essere nata con un autocontrollo incredibile.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Penso anche che, se non fosse stato per il medesimo self
control, ora sarei una serial killer professionista.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-29978138559810138922013-05-29T21:33:00.000+02:002013-05-29T21:36:28.148+02:00Nove grammi di carezze<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-h2VIR6yqcKU/UaZX4xl9CVI/AAAAAAAAAJs/iasJ97DPDKM/s1600/umbria-noise.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-h2VIR6yqcKU/UaZX4xl9CVI/AAAAAAAAAJs/iasJ97DPDKM/s1600/umbria-noise.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Chiara aveva nove grammi di carezze
nella tasca destra dei suoi jeans. Era rientrata a casa pensando che potessero
bastare. La signora delle ricette in tv ne consigliava un paio in più ma a Chiara
andava bene lo stesso. La cucina non era il suo forte. La prima volta che aveva
preparato un piatto il risultato era stato un disastro. Dosi sballate,
superfici bruciacchiate, cattivo sapore. Ma di quelle carezze parlavano veramente
bene. Dicevano che avrebbero rivoluzionato il modo di mangiare. E poi erano
facili da preparare, potevano riuscirci tutti senza avere doti da grandi chef.
Bastava aggiungerle a qualsiasi altro ingrediente – dolce, salato o piccante
non faceva differenza – lasciarle amalgamare bene a fuoco lento <i>et voilà</i>. Pronte in pochi minuti.
Miracolose più dell’olio. Essenziali più del sale. Ricercate più del caviale.
Le carezze erano capaci di assecondare ogni palato e soddisfare il gusto di
chiunque. Chiara non le aveva mai usate prima. Quel giorno al supermercato –
dove le vendevano sfuse, tra il bancone dei surgelati e lo scaffale dell’acqua
minerale – le aveva scelte con cura e infilate nella busta trasparente tenendo
d’occhio il cartellino con il prezzo. Erano in offerta e la gente non sembrava
poi così interessata. Chiara però era curiosa di provare. Un grammo alla volta,
carezza dopo carezza, aveva svuotato la busta e riempito il tegame
antiaderente, facendo attenzione alle istruzioni date alla tv. Aveva mescolato
e posto sopra il coperchio, lasciando solo una fessura per far evaporare
l’acqua di cottura. Mentre aspettava che il timer suonasse, Chiara pensava a
quello che sarebbe stato, al sapore che avrebbe avuto, all’armonia dei colori
che le carezze avrebbero sprigionato una volta sistemate sul piatto. E si
immaginava già la foto che avrebbe scattato e condiviso in rete con le amiche.
Finchè il suono impazzito del timer tagliò il filo di ogni pensiero nella mente
di Chiara. Era il momento di sollevare il coperchio. Le carezze erano pronte e Chiara
era impaziente. Nella scoperta di quel momento aveva riposto l’attesa di
qualcosa che avrebbe cambiato la percezione dei suoi sensi. Qualcosa che
l’avrebbe saziata facilmente e senza troppo sforzo. E poi “carezze”, che bel
suono che aveva quel nome. Con il pollice e l’indice stretti sul pomello del
coperchio, Chiara tirò su di scatto. Il vapore le rimbalzò sulle lenti degli
occhiali da vista appanandole tutte. Ma riuscì a vedere lo stesso. Il fondo
della pentola era completamente vuoto. Nulla, non c’era rimasto nulla. Nemmeno
la più piccola sostanza della più piccola carezza. Seduta con la sguardo fisso
sul piatto nudo, Chiara capì che le carezze a prezzo scontato, alla portata di
tutti e assaporabili in fretta non avrebbero mai rivoluzionato il gusto del mondo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Pubblicato sulla rivista UMBRIANOISE (N. 13)</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>www.umbrianoise.it </b></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-89120018798765751822013-04-29T14:24:00.000+02:002013-04-29T14:24:34.679+02:00Alla fine è sempre vero...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://intermarketandmore.finanza.com/files/2009/04/blocco_note.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="226" src="http://intermarketandmore.finanza.com/files/2009/04/blocco_note.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<ul>
<li><i><b>che</b></i> lo stile è la fisionomia dello
spirito (<i>Schopenhauer</i>)</li>
<li><i><b>che</b></i> c'è chi ha i miliardi e chi
miliardi di idee</li>
<li><i><b>che</b></i> ciò che trascuri diventa di
qualcun altro</li>
<li><i><b>che</b></i> il barometro dei nostri successi è
al 99% sballato</li>
<li><i><b>che</b></i> tra il dire e il fare c'è di mezzo
la chat di whatsapp</li>
<li><i><b>che</b></i> i baci non sono mai troppi e nemmeno le carezze, gli abbracci e gli sguardi in profondità</li>
<li><i><b>che</b></i> si può scegliere se vivere o tirare a campare
(<i>con un Campari, magari!</i>)</li>
<li><b><i>che</i> </b>ti innamori se ti capita ma ami se
ti ci dedichi</li>
<li><i><b>che</b></i> chi ha il pane non ha i denti e
viceversa</li>
<li><i><b>che</b></i> per fare una famiglia serve un
cofinanziamento, un possedimento e un conto corrente. E se poi c'è
anche l'amore, ben venga!</li>
</ul>
<br />
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-72404360124314204672013-04-07T12:19:00.001+02:002013-04-07T12:19:50.231+02:00Sfaticata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.yeswebcan.it/wp-content/uploads/pause_m.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="158" src="http://www.yeswebcan.it/wp-content/uploads/pause_m.jpg" width="320" /></a></div>
Oggi così.<br />
Oggi il mio sforzo si limita al <b>Ctrl c </b>- <b>Ctrl v</b><br />
Oggi le parole me le presta <b style="font-style: italic;">Jack Kerouac, </b>da<i> On the road.</i><br />
<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>A quel tempo danzavano per le
strade come pazzi e io li seguivo a fatica, come ho fatto tutta la vita con le
persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i
pazzi. I pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e
subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma <b>bruciano</b>,
<b>bruciano</b>, <b>bruciano</b> come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili
a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra. E tutti
fanno “Oooooh!”</i></blockquote>
<br />
Che la strada sia con me. E con tutti voi.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/tGe74VdiKrM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-29146213115504484482013-04-03T20:42:00.000+02:002013-04-03T21:02:32.069+02:00Da consumarsi preferibilmente entro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.vallesisposi.it/images/elettrodomestici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="http://www.vallesisposi.it/images/elettrodomestici.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>L'obsolescenza pianificata. </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ovvero quella politica strategica
di non far durare in eterno i beni di consumo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io fabbrico un frullatore, uno
smartphone, una lavatrice, una lampadina e ci imprimo una data di scadenza.
Quando quella data arriva, il bell'oggetto moderno ti muore tra le mani. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E non
lo puoi riparare, no. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Devi fiondarlo nel cestino (<i>facendo attenzione alla
differenziata</i>) e ricomprarne uno nuovo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non ci sono pezzi di ricambio (<i>il fabbricante</i> <i>non li ha previsti</i>) né mani tanto abili da poterlo accomodare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Gioco finito. Game over. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le logiche del mercato. La policy
del consumo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il ricatto dell'esistenza.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Perchè una scadenza c'è per
tutto.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per la bellezza. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per il latte nel
frigo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per la pazienza. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per la bolletta del gas. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per l'attesa. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per il giorno
prima di oggi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per il desiderio che resta pensiero senza prendere una forma.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Eppure ci si rinnova così. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Imparando dagli oggetti.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Buttandosi via e riacquistandosi
ogni volta.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-82047133231775864802013-03-29T14:35:00.002+01:002013-04-04T14:39:06.585+02:00La mia Bilancia è differente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-prn1/71177_118842204845517_845140_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://profile.ak.fbcdn.net/hprofile-ak-prn1/71177_118842204845517_845140_n.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono 30 anni che il mio oroscopo
prevede per me <b>un’esistenza da favola.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Inizia sempre un po’ in sordina, tentando
di depistarmi con frasi incomprensibili tipo <i>“voi della bilancia avrete Saturno nel segno dalle prime ore dell’alba
poi in serata ci sarà il passaggio di Marte e Mercurio in trigono dall’acquario”</i>,
poi però tutto diventa più chiaro e rapidamente si irradiano verso l'alto innumerevoli ed eccitanti profezie.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dopo il girovagare dei pianeti nel mio segno, infatti, <b>la giornata di Chiara</b> sembra volare
senza freni verso il massimo successo: <b>in
amore</b> sarò seduttiva e passionale come non mai, avrò l’imbarazzo della
scelta tra il fior fiore degli uomini single (<i>che già l’accostamento di “fior fiore” e “single” al sostantivo “uomo”
una qualche – anche fioca - spia di fregatura dovrebbe accenderla in me</i>) e <b>nel lavoro</b> sarò così tanto talentuosa
da concludere contratti a gogò, affari milionari, progetti strategici con il contestuale
apprezzamento di colleghi e subalterni. Quanto a <b>ricchezza&salute</b>, beh <b>chevelodicoafare</b>: co’sta fortuna, garantite al cento per cento! Portafogli stracolmo e zero medicine, manco un'aspirina mi serve!</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io inizio la giornata sempre
così, con questa mega spinta ottimistica verso il futuro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Poi però man mano che il
futuro preannunciato si concretizza ripenso alle stelle, <b>le mie. </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E mi chiedo se
sappiano più o meno, anche solo vagamente, che faccia ho, in quale giorno/mese/anno sono nata e magari anche a che ora (<i>per la storia dell'ascendente</i>). </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perchè, poverine, anche le stelle hanno diritto di sbagliare. <b>...Ma così clamorosamente?</b> </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Forse gli si è inceppato il calcolo delle previsioni? Forse Saturno e Marte hanno avuto un contrattempo? O forse...vuoi vedere...che mi stanno proprio prendendo per il culo??</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non so se avrò mai una risposta alle mie eterne domande.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sta di fatto che la mia <b>bilancia</b> non è quasi mai in
equilibrio. Che la realtà non è quasi mai il riflesso delle mie (<i>o altrui</i>) pianificazioni. Che l’oroscopo è la tentazione, divertente e frivola, di non attribuire
a noi stessi la responsabilità di ciò che accade. Che certe cose (<i>e certe
persone</i>) piacciono di più finchè ci limitiamo ad immaginarle, che non quando le
conosciamo veramente.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Giorno dopo giorno. Previsione
dopo previsione. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Ci sono persone così. Persone
capaci di ricominciare infinite volte senza paura di sbagliare.</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>(Banana Yoshimoto)</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-88186838213045104152013-03-11T21:29:00.000+01:002013-03-11T21:29:19.103+01:00I wanna be Black<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-P7TAlhqecvg/UT46DYkD05I/AAAAAAAAAJI/hHsCo1l1H6I/s1600/nero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://2.bp.blogspot.com/-P7TAlhqecvg/UT46DYkD05I/AAAAAAAAAJI/hHsCo1l1H6I/s320/nero.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>Black </b>come l’inchiostro della stilografica Montblanc<b><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>Black </b>come il 99% degli abiti che ho nell’armadio<b><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>Black </b>come il fondo in cui ogni tanto mi smarrisco<b><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b>Black </b>come la pelle che mai mi rivestirà<b><o:p></o:p></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Black </b>come le corde vocali che
prestano l’anima ai più bei pezzi hip hop, funk, R&B e soul</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>Skye</b>, <i>Love
show</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>Alicia Keys</b>,<b> </b><i>Heartburn </i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>Lauryn Hill</b>, <i>Every ghetto every city</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>Noora Noor</b>, <i>Funky way </i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>Asa</b>, <i>Why
can't we</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
ma, più di tutti, io impazzisco letteralmente per questo:</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-GB"><b>The Roots
feat Leela James</b><span style="font-size: small;">, </span><i>Work</i><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-size: 12pt;">
<span lang="EN-GB"><i><br /></i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-size: 12pt; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/FSQ9dQ06dDA?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="MsoNormal" style="font-size: 12pt;">
<span lang="EN-GB"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="font-size: 12pt;">
<b>(God Save The Music!)</b></div>
</div>
<br />
<span style="font-size: 12pt;"><br /></span>Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-73951831852138684272013-03-02T12:10:00.001+01:002013-03-02T12:10:40.286+01:00Master in Taglio&Cucito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.stefanobattistini.it/easyUp/image/mano_sarto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.stefanobattistini.it/easyUp/image/mano_sarto.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Intervisterò a breve uno dei più importanti produttori italiani di
scarpe. Scarpe <b>artigianali</b>, di quelle che per farle servono anche
seicento punti messi a mano e venti ore di manodopera. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Una pazienza che assume
sempre la forma della qualità. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Alla fine il prodotto è bello, è resistente, è
assolutamente originale ed è, per sua natura, votato al fascino che non si
disperde col cambio delle mode. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La pazienza è una grande abilità. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Specie se
unita alla passione e alla precisione. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Anche mia nonna, che di mestiere faceva
la sarta, passava notti intere sotto un piccolo cono di luce con la schiena
incurvata sulla macchina da cucire. Ma di giorno i vestiti erano così belli che
la fatica si nascondeva tra le pieghe della stoffa mai sgualcita. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ho sempre
amato le cose <b>fatte a mano</b> perché richiedono uno sforzo in più, perché
necessitano di maestria ed esperienza, perché dentro hanno <b>amore</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E la vita,
spesso, io la paragono a un prodotto artigianale. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ottieni il meglio se scegli
il tessuto migliore, se tagli il materiale in eccesso e cuci insieme le parti
che devono stare legate. Se ci investi il tuo tempo, se ci affondi le mani, la
testa e il talento. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se ci metti amore.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Solo per le <b>misure</b> il discorso è diverso. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non occorre che tu sia sarta o calzolaio. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Quelle impari a prenderle da te, giorno dopo giorno.</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-65181659946216893072013-02-23T16:13:00.000+01:002013-02-23T16:13:32.689+01:00Pochi decimi di secondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilgazzettino.it/MsgrNews/HIGH/20130223_innerhofer_garmish.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="http://www.ilgazzettino.it/MsgrNews/HIGH/20130223_innerhofer_garmish.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Stavo guardando una gara di discesa libera in tv. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un italiano,
<span style="background: white; color: #383838;">Christof Innerhofer</span> (<i>dal
nome non sembrerebbe ma è altoatesino doc</i>), <span style="background: white; color: #383838;">ha vinto a Garmisch – Partenkirchen fermando il cronometro sul tempo di <b><st1:metricconverter productid="1’" w:st="on">1’</st1:metricconverter>37’’83</b>. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">Cioè in pratica
questa specie di “omino a motore” è venuto giù da una collina in poco più di un
minuto e mezzo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">La velocità che può generare un essere umano è strabiliante. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;"><b>Chiunque</b>,
anche senza avere gli sci agganciati ai piedi, può lanciarsi in discesa libera
senza farsi afferrare dagli altri. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">Ci vuole concentrazione, talento e coraggio. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">Chi corre sulla propria pista, scivolando sopra i dossi e aggirando i
dislivelli, ha la leggerezza della libertà e il peso della propria forza
muscolare. Mentre segue la sua traiettoria, porta con sé le paure, i
sentimenti, le ferite, le gioie, i desideri. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">E corre riducendo l’attrito con l’aria. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">E corre, quasi sempre, con il <b>timore</b> e la <b>speranza</b> di essere raggiunto. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;">Che, a
volte, per la vittoria bastano giusto la volontà e pochi decimi di secondo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background: white; color: #383838;"><br /></span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-73151619088555532732013-02-04T22:21:00.000+01:002013-02-04T22:21:17.325+01:00Do ut des. Anzi tieni pure!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://lovli.it/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/t/-/t-shirt_nero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://lovli.it/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/t/-/t-shirt_nero.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
In una giornata in cui tutti
chiedono che gli venga restituito qualcosa, io pubblicamente mi propongo per <b>dare indietro</b> una serie di cosette di
cui – francamente – sento solo il peso dell’ingombro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Detto ciò:</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li><b>restituisco</b> al commerciante che IMPUNEMENTE me le ha vendute, un
paio di scarpe modello sabot, color azzurro cielo, con inserto pitonato sulla punta
(<i>formidabili negli anni ’90, da denuncia oggi</i>);</li>
<li><b>restituisco</b> alla Mulino Bianco lo spazzolino da denti elettrico e i 250 punti
accumulati per averlo, perché mai riuscirà a togliermi la carie procurata dalle
250 scatole di merendine che mi son dovuta mangiare;</li>
<li><b>restituisco</b> alla tv le ore che mi ha inutilmente occupato con la
pubblicità dei tampax, con la cronaca dei processi a Silvio B. per i compensi
alle olgettine, con l’avviso di pagamento del canone Rai, con "La pupa e il secchione" e con i servizi a manetta sui regali di Natale;</li>
<li><b>restituisco</b> alla motorizzazione civile la patente B perchè è evidente
che, considerando il mio stile di guida, me l’hanno data per sbaglio (<i>e
restituisco anche la fototessera con espressione da tossicodipendente ad essa
allegata</i>);</li>
<li><b>restituisco</b> a Ryanair il volo di ritorno Praga-Roma, su cui ho
lasciato un anno della mia vita a causa del mix “turbolenze tipo giostra Tagadà
+ atterraggio tipo schianto sull’asfalto”;</li>
<li><b>restituisco</b> a più d’un mittente le bugie di ogni forma e colore
(<i>piccole, grandi, medie, bianche, nere, opache…</i>), le parole d'amore senza
sostanza, le promesse non mantenute, le aspettative mal riposte;</li>
<li><b>restituisco</b> a Cenerentola il Principe Azzurro e io mi tengo il
cavallo (<i>tanto vedi foto sopra</i>);</li>
<li><b>restituisco</b> al calendario questo pietoso lunedì 4 febbraio e
riverso ogni speranza su martedì 5!</li>
</ul>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-9255737260467982542013-01-26T15:32:00.000+01:002013-01-26T16:16:50.396+01:002,5 Kg di arance al giorno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-RSuN_vI5RDI/UQPmc3DjDtI/AAAAAAAAAIk/aLtRwVV94Ks/s1600/arance.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-RSuN_vI5RDI/UQPmc3DjDtI/AAAAAAAAAIk/aLtRwVV94Ks/s320/arance.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Oggi sono seria. Oggi vi segnalo un’iniziativa importante promossa dall'AIRC.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Si chiama <b>“Le arance della salute”</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Visitate http://www.arancedellasalute.it/ </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se siete in Umbria, ad esempio, le trovate in 90 piazze. <b>Due
chili e mezzo di arance</b> (<i>per la spremuta la mattina, per la merenda quando
siete in ufficio, per allungare la cottura del pollo, per condire un’insalata agrodolce e quant'altro!</i>) a fronte di un contributo di <b>9 euro</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ve la segnalo per vari motivi: perché la neopresidente di
AIRC Umbria è persona che stimo, perché AIRC finanzia la ricerca sul cancro,
perché ho ascoltato le parole di un medico illuminato (<i>una gran donna,
esperta in genetica del cancro</i>) che con <b>voce mite</b> ha scelto <b>parole
semplici</b> per spiegare il lavoro che fa. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un lavoro che coniuga nobiltà e scienza. Uno
studio e una pratica quotidiana per procurare <b>utilità</b> a tutti: a me, a
te, a chi c’è già e a chi nascerà domani.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La ricerca medica altro non è che la voglia di capire le
cose. E di metterle a disposizione degli altri, senza neppure conoscerli.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E allora acquistare un sacchetto di arance, può essere un
modo come un altro per dimostrare la nostra <b>empatia</b> con ciò che è ad un attimo
da noi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Lo diceva anche <st1:personname productid="la Vodafone" w:st="on">la Vodafone</st1:personname>:
<i>tu sei la stella e il mondo ruota intorno
a te.<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E permettetemi un ringraziamento.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ai miei genitori, che hanno insegnato a me, e a mio fratello, l’attenzione
e non l’indifferenza. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-63267771316848332692013-01-10T22:53:00.001+01:002013-02-17T15:35:37.683+01:00Home Sweet Home (quattro mura)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://blog.casa.it/wp-content/uploads/2012/05/villascogli5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://blog.casa.it/wp-content/uploads/2012/05/villascogli5.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per me la casa deve essere:
essenziale, luminosa e bianca.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se poi questi aggettivi si
incastrano geometricamente tra le forme rigide di un loft o tra le pendenze
inclinate di una mansarda, allora per me quella casa è il top.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nel tentativo di assecondare i
miei gusti, mi sto dedicando da tempo alla ricerca di un appartamento che sia
anche: economico, centrale, panoramico e dotato di box auto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le possibilità di trovarlo sono 1
su 1.999.999.999. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nell’attesa, mi diverto molto a
leggere gli annunci delle varie agenzie immobiliari. Sono praticamente tutti
uguali: stesso linguaggio specifico, stessa enfasi nelle descrizioni, stessi
slogan. Tutto sembra così bello e perfetto che ti sale un entusiasmo da paura e
la casa la compreresti con una telefonata, così, sulla fiducia e senza neanche
vederla.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Ma attenzione, be careful!</b> Gli
agenti immobiliari sono furbi e dietro ogni tecnicismo verbale c’è sempre una
realtà fatta di ingannevoli apparenze…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
L’annuncio tipo è, più o meno, il
seguente:</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>In pieno centro storico</b> (<i>dato
di partenza, dal quale si può agevolmente desumere che l’immobile in questione sarà situato a non meno di <st1:metricconverter productid="7,5 km" w:st="on">7,5 km</st1:metricconverter>
dal centro cittadino. Si calcoli dunque un tempo di percorrenza a piedi – per soggetti
ben allenati, senza disturbi respiratori e con un passo regolare e riposante –
di almeno 105 minuti</i>) <b>grazioso monolocale</b>
(<i>secondo dato importante: l’aggettivo “grazioso”
associato ad una casa ha pari valore di “simpatica” in relazione ad una donna. Un
cesso assicurato!</i>) <b>in ottime
condizioni</b> (<i>terzo dato: mi ricorda il
gioco del mercatino che facevo da piccola in cortile con le altre bambine,
dove piazzavo sempre e soltanto quelle barbie che avevano i capelli
intrecciati, le caviglie slogate e i maglioncini infeltriti ma spacciandole per
nuove e commuovendomi pure per il distacco</i>) <b>con bagno in camera e cucina a scomparsa</b> (<i>quarto dato, il più significativo. Non è richiesta nè laurea in ingegneria
civile, né master in design di interni, basta solo la licenza elementare e la
frequenza della lezione di matematica in cui la maestra spiegava le addizioni e sottrazioni. Infatti,
se il locale è mono, il bagno è interno a quel mono e la cucina non si sa dove sia finita:
quante stanze ha quel locale?</i>). <b>Euro
500,00 (…che te li danno loro se glielo togli dalle palle!)<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Ultima nota.<o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non so se ci avete fatto caso, ma
in fondo alle pagine di <b>annunci immobiliari</b>, <b>di lavoro</b> e <b>matrimoniali</b> c’è
sempre la foto e il numero di una <b>chiromante</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Forse perché nel 2013 per trovare
un mestiere, un marito e una casa giusto la preveggenza ti può dare una mano!</b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-31272036085849180592013-01-04T14:45:00.000+01:002013-03-25T13:28:03.679+01:00Operazione in corso: attendere prego<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.comedonchisciotte.org/images/monopoly%20money.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="http://www.comedonchisciotte.org/images/monopoly%20money.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Oggi parleremo del
Bancomat.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
E ne parleremo<b> in 30
secondi</b>, non uno in più né uno in meno.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Perchè, non so se avete
notato, ma qualsiasi operazione fatta allo sportello del Bancomat
deve essere compiuta in trenta secondi. Dall'ingresso in banca
all'inserimento del pin, dal ritiro della carta al prelievo dei
contanti: <b>t r e n t a, rigorosamente!</b> </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
La cosa mi crea un livello così
alto di ansia che io mi sbrigo sempre. <b>Occhio vigile e mano lesta</b>,
non sia mai che spunti fuori all'improvviso un fanatico di Mc Gyver, che ho toccato
qualche filo scoperto e mi sottrae il contante! </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
E poi via, di corsa in macchina, tipo rapinatrice dei miei stessi soldi.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Ciò nonostante, io e il
mio Bancomat abbiamo stretto nel tempo un rapporto di <b>leale franchezza</b>. </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Io arrivo, lui mi
riconosce immediatamente e mi parla...</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Questo il report del
nostro ultimo amichevole colloquio:</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>B</b> – Bancomat</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CC</b> – Correntista Chiara</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>(B) </b>Chiarè ma sei
tornata n'altra volta? (<i>B. è situato in provincia di Perugia</i>). Ma che vuoi prelevà? Al massimo un litro de sangue (<i>e neanche,
che bianca come sei c'avrai pure l'anemia</i>). Io lo dico per te,
lascia perde! Pensa che ieri è venuto un tipo che ti voleva clonare
la carta, poi ha visto il saldo sul conto e s'è così tanto commosso che t'ha
subito fatto un bonifico di 200 euro! Dai, veramente, fatti un giro e
al massimo chiedi un prestito a tuo fratello (<b>G</b>., ormai celebre
giocatore di volley, con titolo di studio <i>in forse</i> ma sulla
strada della precoce ricchezza <i>sicura</i>)!</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>(CC)</b> Eh no B, vedi
di non fare lo stronzo proprio oggi! Domani cominciano i saldi, ripeto, S A L D I! Lo
capisci che da Zara ci sono i panta militari, le gonne borchiate e le maglie in ecopelle bicolore al 30%?
Tu...lo capisci questo??? Aiutami...</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
E fu così che <b>B</b> ebbe
pietà di <b>CC</b> e le concesse – per l'ennesima volta e solo per
riconoscenza verso Zara che riveste CC da capo a piedi – 'sti benedetti <b>240
euro</b> … <b>ma</b> <b>in comodi pezzi da 5!!!</b></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Che ci volete fare. La
mia banca è differente!
</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-49138544717223759252013-01-01T16:09:00.000+01:002013-01-02T11:35:31.340+01:00Per chi non s'accontenta (come direbbe Rowenta)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-07Sxcj9kyxI/UOL6nI49OVI/AAAAAAAAAIU/nOingiO9Kp0/s1600/operaio_usa900_hineR400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-07Sxcj9kyxI/UOL6nI49OVI/AAAAAAAAAIU/nOingiO9Kp0/s320/operaio_usa900_hineR400.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Credo fosse l’estate del 2003.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Guidavo la mia prima macchina, di seconda mano.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Una strada terribile, non asfaltata, impervia, ripida e
piena di buche. Intorno a me il nulla.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
All’improvviso sul cruscotto <b>una spia </b>si accende. Quella
dell’acqua.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“No, cazzo!! E adesso??”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
L’unica cosa che potevo/dovevo fare - per evitare di far
fuori il motore - era fermarmi lì, in mezzo a quella strada in salita, in mezzo
al nulla. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Poi, all’improvviso, passano due amici. Tirano fuori una
bottiglia d’acqua, la versano nel radiatore e la macchina è pronta per
ripartire. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b>Sembrava impossibile
ma ce l’avevamo fatta</b></i>, avete presente lo spot dell’amaro Montenegro? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
U G U
A L E!</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Arrivo al dunque.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>Una spia che lampeggia.</li>
<li>Un problema, un difetto, un guasto.</li>
<li>Una soluzione.</li>
<li>Una nuova ripartenza.</li>
</ul>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questo è l’augurio che faccio a me stessa e, se volete, ad
ognuno di voi, per l’anno che è appena iniziato.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che nel bel mezzo della vita, e senza alcun preavviso, una
spia si accenda per segnalarci ciò che non va, ciò che è da cambiare o da
aggiustare o da invertire o da resettare.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché ci sia sempre qualcosa <b>di nuovo</b> e <b>di meglio</b> da
desiderare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b>È il bisogno che si
placa, non il desiderio. </b><o:p></o:p></i></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-38171144422163434062012-12-18T22:44:00.000+01:002012-12-18T22:44:21.669+01:00Se per caso finisse il mondo...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-VWxNvAv4PUY/UNDheVrwSNI/AAAAAAAAAIE/SckKVE2NAO0/s1600/calendario-maya-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://3.bp.blogspot.com/-VWxNvAv4PUY/UNDheVrwSNI/AAAAAAAAAIE/SckKVE2NAO0/s320/calendario-maya-2.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
Se per caso finisse il mondo <b>vorrei</b> (prima):</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ol>
<li>Mangiare almeno un paio di <i><b>falafel vegetarian</b></i> a Paris (da King Falafel Palace, naturalmente!)</li>
<li>Sostituire la protagonista dell’ultimo spot pubblicitario
del profumo di Roccobarocco, al fine di <b>provarci spudoratamente</b> con ciascuno dei
4 strafighi mori seduti al tavolo</li>
<li>Noleggiare un <b>caterpillar</b> e schiacciare tutte le auto
parcheggiate in seconda fila, ma con le quattro frecce lampeggianti, davanti a –
nell’ordine – bar, tabacchi, ricevitorie, edicole, alimentari, uffici postali,
scuole primarie e secondarie</li>
<li>Entrare “nei peggiori bar de Caracas” e scolarmi alla goccia
<b>una cassa di Pampero</b></li>
<li>Andare ad un concerto di <b>Lauryn Hill </b>e iniziare a gridare (<i>tipo
‘na matta</i>) sulle prime note di <i>Tell Him</i></li>
<li>Scomporre il mio carattere come fosse un'equazione, portando
dietro le <b>parentesi</b>, moltiplicando i <b>pregi</b> coi <b>difetti </b>e sottraendo i <b>limiti</b> e
le <b>ansie</b></li>
<li>Fare un corso di massaggi thailandese, <b>con un thailandese</b>, possibilmente
alto e muscoloso</li>
<li>Imparare a <b>baciare</b> al di là delle labbra</li>
<li><b>Alzare il braccio</b> e <b>parlare</b> dopo che il prete ha ammonito “Chi è a
conoscenza di qualche impedimento per il quale quest’uomo e questa donna non
dovrebbero unirsi in matrimonio, parli ora o taccia per sempre” (<i>…ma giusto
così, per fa’ uno scherzo!</i>)</li>
<li>Non essere più <b>preoccupata</b> di perderti ma godermi <b>l’occupazione
di averti</b>, giorno dopo giorno, a tempo indeterminato</li>
</ol>
<br />
<div class="MsoNormal">
<o:p> <i>La <b>chicca musicale</b> sopra citata:</i></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/KIgDtNM4Sg8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="MsoNormal">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-21700983862122544512012-12-10T13:51:00.002+01:002012-12-10T13:51:40.675+01:00A prima Svista<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-RY4WwTqMHFw/UMXYdjxzMLI/AAAAAAAAAHw/YaVIqSSVyjs/s1600/image_1355143101170312.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-RY4WwTqMHFw/UMXYdjxzMLI/AAAAAAAAAHw/YaVIqSSVyjs/s320/image_1355143101170312.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Presbiopia</b>. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando non vedi bene ciò
che hai proprio lì, davanti agli occhi. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
È un difetto della vista. È anche
un difetto della vita. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si corregge <i>allontanandosi</i> da ciò che si
osserva o<i> illuminandolo</i>.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da quel punto sfocato, quindi, ti puoi allontanare o ci puoi
andare sopra con la luce. Oppure, puoi farlo rimanere un semplice
punto sfocato. Uno dei tanti. E accontentarti di ciò che <b>malamente appare</b>, senza
addentrarti nella sua<b> profondità</b>. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Senza fare chiarezza. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
È una
questione di <i>distanze</i>. E di <i>prospettive</i>. E di <i>minimi sforzi</i>. E di <i>scelte</i>.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ad ognuno, le sue sviste. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
(La metafora del lunedì, ore 13.50) </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
(Io comunque so' miope...) </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-60675995460179841252012-12-04T22:27:00.000+01:002012-12-05T09:58:41.175+01:00Repetita iuvant? <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-o7eGHdTcFrY/UL5dz-Ag8dI/AAAAAAAAAHg/H6U6QaMbrFI/s1600/toto-megafono+(1).jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="275" src="http://2.bp.blogspot.com/-o7eGHdTcFrY/UL5dz-Ag8dI/AAAAAAAAAHg/H6U6QaMbrFI/s320/toto-megafono+(1).jpeg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi sono accorta che ci sono delle frasi che ripeto, più o
meno, ogni giorno della mia vita. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Alcune ormai escono fuori in modo quasi automatico, senza passare più per il cervello. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Corde vocali – bocca – aria. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Chissà, magari sono le stesse che ripetete anche voi, più o meno ogni giorno
della vostra vita. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Alcune hanno poca importanza, eppure le diciamo tante volte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Più di <i>grazie</i>, più di <i>oggi è una bella giornata</i>, più di <i>ok ti perdono</i>, più di un semplicissimo <i>sì. </i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<ol>
<li><b>chiarasantilli@, sì tutto attaccato, minuscolo e senza punti</b>
(15 volte al giorno, a chi lavora con me)</li>
<li><b>Ma allora lo fai apposta? Sono in onda il lunedì alle 17.30!</b>
(1 volta a settimana, a mia madre)</li>
<li><b>No</b> (4 volte al giorno, alla rom - con il cellulare e
l’estathe - che chiede la carità in centro)</li>
<li><b>Ho bisogno di una taglia più piccola, per favore</b> (15.892 volte al mese, alla
commessa di Intimissimi che fatica ad accettare che, per quanto le dimensioni siano <i>over</i>, la circonferenza del mio torace è <i>small</i>)</li>
<li><b>Macchiato caldo</b> (2 volte al giorno, al barista che mi serve il caffè)</li>
<li><b>Rischi il penale, lo sai? </b>(a mio fratello diciottenne, ogni volta che aggiorna il suo stato su facebook)</li>
<li><b>Eh ormai lasci, che vogliamo fa’?</b> (2 volte a settimana, al
salumiere che mi taglia 3 etti e mezzo di prosciutto contro l’unico ettogrammo
da me richiesto)</li>
<li><b>Sono passata a Tre perchè, in effetti, facendo l'abbonamento "un milione di minuti e dodici miliardi di sms" mi offriva la tariffa più conveniente</b> (1 volta ogni due mesi, alla mia carta di credito, di fronte alla fattura)</li>
<li><b>No grazie, stasera preferisco restare a casa</b> (1 volta al
mese, alle mie amiche – senza ciclo – che vogliono fare quattro salti in discoteca)</li>
<li><b>Che la settimana è iniziata proprio di mer.... !</b> (a me stessa, un minuto fa)</li>
</ol>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-8502444264790771852012-11-19T22:05:00.000+01:002012-11-19T22:05:44.772+01:00Raramente parlando<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Oggi ho pranzato in un posto di
cui non posso svelare il nome. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per due ragioni. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Prima ragione</b>: mi sa che un nome vero
e proprio non ce l’ha (<i>o io comunque non
l’ho capito…</i>).</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Seconda ragione</b>: il mio
commensale sostiene che se poi la gente lo scopre, la voce gira, diventa una
moda, lo piazzano su Tripadvisor, i proprietari rivedono il menu e i prezzi sulla carta, l’accoglienza
calorosa si raffredda e l’attenzione premurosa che senti riservata solo a te si
distribuisce distratta anche ad altri. Ragionamento macchinoso ma
condivisibile.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non vi dico il nome ma ve lo
descrivo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Pochi posti, stufa a legna,
tovaglia a quadrettoni, bicchieri di vetro spesso (<i>ve l’ho mai detto che ho una specie di fissazione semipatologica per
bicchieri e tazzine da caffè?</i>), pane caldo sfornato dalla signora in
cucina, l’autunno della campagna umida intorno. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non si
raggiunge comodamente, non appaga l’occhio al primo sguardo, non vuole
apparire più di quanto non è. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questo posto mi piace come mi
piace tutto ciò che è <b>rarità</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Come la genuinità negli esseri
umani, come la ferramenta ancora aperta nel centro storico, come le botteghe
vintage parigine nel Marais, come il posto finestrino nei voli low cost, come quella
traccia del disco che mai diventerà il singolo passato dalle radio. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Come tutta quella bellezza
sofisticata che sfugge ad occhi troppo pigri e cuori poco allenati. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>A proposito di non – singoli, vi segnalo questo…<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/bjvHEzi5-tw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-45354985786647742712012-11-07T14:19:00.001+01:002012-11-07T14:19:27.626+01:00Dediche&Dediche (by Santilli)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://notizie.tiscali.it/media_agencies/12/11/07/20121107_060326_94E8DC70.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="http://notizie.tiscali.it/media_agencies/12/11/07/20121107_060326_94E8DC70.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Credo che ogni donna, oggi, vorrebbe
sentirsi un po' come la signora Obama.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per<b> varie ragioni</b>, è chiaro. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ora, escludendo quella che le garantirà vitto e alloggio alla Casa Bianca per altri <i>four years</i>,
<b>la ragione vera</b> è che Michelle si è beccata una <b>super dichiarazione universale</b> <b>d'amore</b> dal marito, roba che io pagherei milioni di dollari per avere la stessa, ma anche simile, più corta e grammaticamente scorretta.</div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: black; font-size: large;"><i>Non
sarei l'uomo che sono oggi senza la donna che vent'anni fa ha
accettato di sposarmi, lasciate che lo dica pubblicamente: Michelle,
non ti ho mai amato tanto.</i></span></span></blockquote>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Good, Mr President!</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Ma io ce credo poco...</i></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Pertanto, considerato il cinismo, la scarsa profondità sentimentale e l'inattitudine al romanticismo che – <b>pare</b> – connoti da sempre la
mia persona, <b>non voglio</b> in alcun modo <b>lasciarmi</b> <b>influenzare</b> da queste
belle e profumate parole. </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Resto immobile sulle mie convinzioni: un uomo <b>caloroso</b> e
<b>devoto</b> come Barack <b>non esiste</b>.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
E, in tale perseveranza, continuo a ripetere a me stessa – e alle
altre donne sensibili a questa presunta idea - che un uomo <b>non è e
non sarà mai una fonte di calore</b>. </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Perciò, <i>Santilli</i>, se nel prossimo inverno 2012-2013 sentirai freddo, non contare sull'abbraccio di un uomo ma acquista <b>oggetti veramente utili</b> a tal fine: </div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<ul>
<li>stufa a pellet;</li>
<li>scaldabagno elettrico; </li>
<li>termocoperta;</li>
<li>e, l'immancabile, plaid a
quadrettoni della Gabel!</li>
</ul>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-50440012110201779772012-10-22T14:54:00.000+02:002012-10-22T14:54:05.354+02:00Tre(nta) sono le cose che devo ricordarmi di dire...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/--Tf_o1aeh0g/UIUbLJga_II/AAAAAAAAAHM/5T7s_9btYEE/s1600/puzzle-pieces.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="239" src="http://3.bp.blogspot.com/--Tf_o1aeh0g/UIUbLJga_II/AAAAAAAAAHM/5T7s_9btYEE/s320/puzzle-pieces.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Trent’anni come un puzzle che sta
insieme per l’incastro dei suoi pezzi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Pezzi appuntiti, pezzi arrotondati.
Pezzi sporgenti, pezzi incavati. Pezzi destinati a stare insieme, chè
da soli non servirebbero a nulla. Pezzi che sento tutti sulla mia
pelle, appiccicati come l’adesivo di un cerotto. Pezzi che
scivolano giù, uno dopo l’altro.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il grembiule rosa a quadretti del primo
giorno di scuola.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io e Giulio sotto le coperte, nel
lettone dei miei.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La mano ruvida di mio nonno poggiata
sulla mia.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il primo file salvato su floppy disk.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L’esame di maturità e io che non mi sono alzata finché la commissione non ha ritrovato il foglio con
la mia versione di latino (<i>perché i miei
appunti valevano come l'oro!</i>).
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Caffè Alicante” in libreria.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mia cugina Tania in abito da sposa.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gianna Nannini live ad Arezzo Wave.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il foglio rosa.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un uomo in divisa militare e il modo in
cui mi ha guardata.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il giorno in cui ho capito che non
avrei fatto l’avvocato.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il giorno in cui l’ho accettato.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le mie “solite” amiche e la loro
costanza nell’esserci.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La prima navigazione nel web.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il viaggio di ritorno da Lecce, in
treno, un agosto di qualche anno fa (<i>cose da non ripetere più
nella vita</i>).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gli anfibi marroni Dr Martens e la
sensazione di onnipotenza sentendoli allacciati ai piedi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I pranzi della domenica e il profumo
del sugo di mia madre.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il film “La vita è bella” e la
potenza gentile che mi ha trasmesso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ogni città visitata, ogni strada
calpestata, ogni cultura respirata, ogni viso nuovo e diverso
incontrato, ogni lingua ascoltata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il primo doppio cheeseburger da Mc
Donald’s.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fiorella Mannoia al telefono della
radio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le occasioni colte.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le occasioni mancate.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La tesi di laurea rilegata e il virus
intestinale il giorno prima della discussione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ogni primo bacio.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ogni prima volta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il pane e zucchero preparato dalla
nonna per curare ogni mia malattia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le persone che mi hanno ferito.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il tempo che mi ha, sempre, curato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Francesca che torna e il nostro bene
che non se n’era mai andato.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Trenta.</b><br />
<i>E allora, Auguri Chiara.</i></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2850595559562956080.post-87813291314587843662012-10-15T22:16:00.002+02:002012-10-15T22:17:09.566+02:00Sua Altezza, Baumgartner <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.rainews24.it/ran24/immagini/2012/10/Felix-Baumgartner11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="178" src="http://www.rainews24.it/ran24/immagini/2012/10/Felix-Baumgartner11.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">È indiscutibilmente questo l’argomento
del giorno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per 24 ore sono passati in
secondo piano: il processo a Schettino, <st1:personname productid="la Legge" w:st="on">la Legge</st1:personname> di stabilità e la presunta gravidanza di
Belen.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Oggi <b>la</b> notizia (<i>quella con l’articolo determinativo</i>) plana
(<i>in senso letterale</i>) sul <b>record di
Felix</b>, uno con un nome che somiglia a quello di un gatto ma che ha, decisamente,
un coraggio da leone. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dunque, cosa avrebbe fatto il
tizio proveniente dai monti austriaci? Nient’altro che lanciarsi nel vuoto da <st1:metricconverter productid="39 chilometri" w:st="on">39 chilometri</st1:metricconverter> (<i>puoi
leggere anche: t r e n t a n o v e m i l a m e t r i</i>) appeso a un pallone di
elio.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La cosa ha dello strabiliante. Non
c’è dubbio.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non solo perché il tizio, Felix,
<b>è</b> <b>ancora in vita</b> (<i>cosa per nulla scontata
considerate le radiazioni, le onde d’urto e la circolazione che poteva
tranquillamente fargli bollire il sangue come l’acqua prima di calare gli
spaghetti</i>) ma soprattutto perché, per la prima volta, un uomo ha <b>infranto la
barriera del suono</b> a 57 gradi sotto zero. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questa notizia mi piace.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché dimostra che le possibilità
umane sono sconfinate e che le barriere sono (quasi) sempre più fragili delle <b>menti
ostinate</b>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Felix ha compiuto la sua <b>impresa</b>.
Certo, ha fatto le cose “in grande”, sotto l’occhio della scienza e dei media
del mondo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ma <b>ogni giorno</b>, più o meno
anonimamente, milioni di altri <b>uomini </b>e <b>donne</b> compiono, anch'essi, la propria. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Alzarsi ogni mattina col sole
ancora spento. Pagare un fornitore. Non lamentarsi del tempo e dei malanni di
stagione. Resistere sul mercato nonostante la concorrenza cinese. Innamorarsi. Mantenere
la calma. Ricordarsi a memoria il numero di una persona cara. Mettere al mondo
un figlio. Affrontare la fila alle poste. Cucinare un soufflé senza farlo
sgonfiare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Sono tutte imprese</b>. Piccole.
Grandi. Quotidiane. E di una certa utilità.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Siamo, pur sempre, umani. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Felix, dalla sua altezza, ha
detto: <i><b>“A volte bisogna andare veramente in alto per vedere come siamo piccoli”.</b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/01644313647712878574noreply@blogger.com0